Cimini 3° a Heidenheim, per lo spadista azzurro primo podio in Coppa del Mondo

SCHERMA

Gabriele Cimini festeggia Heidenheim2018dEsplode ad Heidenheim la stella di Gabriele Cimini. Lo spadista pisano dell'Esercito, classe 1994, conquista il terzo posto salendo per la prima volta in carriera su un podio in una tappa di Coppa del Mondo. Una vera e propria giornata da incorniciare per l'azzurro che si ferma solo in semifinale al cospetto dell'ucraino Bogdan Nikishin, che lo ha superato per 15-8.
Cimini, dopo i successi in ambito under20, ha atteso l'edizione 2018 della gara di Heidenheim per far brillare la sua stella su un podio di Coppa del Mondo. L'exploit arriva al termine delle due giornate di gara che lo hanno visto affrontare la fase a gironi e poi due turni del tabellone preliminare.


Guadagnato il pass per il main draw, lo spadista pisano non si è rìitenuto appagato ed ha esordito, questo venerdi, superando nel primo turno del tabellone principale lo statunitense Jacob Hoyle per 15-7. A seguire l'azzurro è stato capace di piazzare la stoccata del 15-14 contro l'ucraino Maksym Khvorost e poi agli ottavi ha avuto la meglio sull'ungherese Zsombor Banyai per 15-9.


L'azzurro ha potuto poi festeggiare la certezza del primo podio in carriera al termine del match dei quarti di finale, vinto per 15-10 contro il quotato sudcoreano Youngjun Kweon.
Si ferma ai piedi del podio invece la corsa di Marco Fichera. Il numero del 5 ranking mondiale conclude al quinto posto la tappa tedesca, perché sconfitto per 3-1 dall'ucraino Bogdan Nikishin nel match che avrebbe spalancato le porte della semifinale dinanzi alla strada del'azzurro.


Stop nel turno dei 32 per Enrico Garozzo, Andrea Santarelli ed Edoardo Munzone. I primi due hanno subìto la stoccata del 15-14 rispettivamente contro il kazako Alexanin e contro il giapponese Sakamoto. Munzone, invece, è stato sconfitto 10-5, anche lui, dall'ucraino Bogdan Nikishin, vero e proprio carnefice di giornata per gli azzurri.


Era stato fatale invece il primo assalto di giornata per Andrea Vallosio, sconfitto 15-6 dal russo Fardzninov.
Nella giornata di qualificazione, erano usciti di scena dopo la sconfitta nel match che sarebbe valso il pass di qualificazione Valerio Cuomo, sconfitto 15-9 dal kazako Deryabin, Lorenzo Buzzi eliminato dall'israeliano Beskin per 15-9, e Federico Vismara, superato 15-11 dal tedesco Bellman.
Sempre giovedi si era fermato invece al secondo turno del tabellone preliminare Matteo Tagliariol, perché sconfitto 15-10 dal sudcoreano Na Jongkwan. Infine, si era rivelata fatale la fase a gironi per gli altri due azzurri, Lorenzo Bruttini e Giacomo Paolini.