Presentato il censimento degli impianti sportivi in Abruzzo

CONI
 
20170706 111607Il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, ha partecipato questa mattina alla presentazione dei dati relativi al censimento degli impianti sportivi in Abruzzo. Alla conferenza stampa hanno partecipato anche l'Assessore allo Sport, Silvio Paolucci, e il Presidente del Comitato Regionale del CONI, Enzo Imbastaro.
 
L'indagine si inserisce nell'ambito del più ampio Progetto Nazionale del Censimento e Monitoraggio degli Impianti Sportivi sul territorio, ideato dal CONI attraverso Coni Servizi e Coninet, condividendone la metodologia di rilevazione e classificazione nonché lo strumento informatico per la raccolta e per l'analisi dei dati. Questa attività sarà seguita nei prossimi mesi da una ulteriore indagine per la verifica della situazione degli impianti a seguito dei danni provocati dagli eventi sismici e dalle avversità climatologiche che hanno colpito la Regione. Tale censimento é stato reso possibile grazie al Fondo Sport e Periferie, stanziato dal Governo.
 
Malagò: "E' un progetto fondamentale perché è la base per costruire un qualsiasi percorso. L'Abruzzo è una realtà importante, si sta impegnando molto e di questo ringrazio l'Assessore Paolucci. La situazione relativa alle infrastrutture sportive va considerata a livello regionale, nel suo insieme. Il CONI ci mette esperienza e know how ma gli amministratori locali devono avere buon senso e logica per mantenere e gestire gli impianti. Il monitoraggio è strategico e si deve partire dal presupposto che molti impianti esistenti vanno eventualmente riqualificati. Si tratta di un passaggio chiave per capire come e dove intervenire, attraverso le valutazioni e l'apporto delle varie professionalità. In questo la Regione si sta muovendo nella direzione giusta".
 
 
Il report analitico, alla presenza del Responsabile della Gestione Patrimonio e Consulenze Impianti Sportivi del CONI, Francesco Romussi, è stato illustrato dalla responsabile del progetto a livello nazionale, Valentina Calvani. 
 
Il progetto pilota, in 12 mesi di rilevazione, aveva interessato nel 2015 quattro regioni: Friuli Venezia Giulia, Toscana, Molise e Calabria e consentito di censire, in 1040 comuni, oltre 11.500 impianti. In Abruzzo, a fronte di 1.322.247 abitanti, l'analisi ha riguardato 1815 infrastrutture (1555 funzionanti) e 3146 spazi di attività (1713 senza copertura) in 305 comuni. In particolare sono stati rilevati 460 impianti a L'Aquila, 566 a Chieti, 332 a Pescara, 457 a Teramo, per una media di 1,37 ogni mille abitanti (tra le regioni pilota media più alta in Friuli Venezia Giulia con 1.7, Toscana con 1.65 e Molise 1.64). Il 28% delle strutture sono state realizzate tra il 1980 e il 1989, il 22% dal 2000. Tra le cause di non funzionamento, il 47% è legato allo stato di conservazione insufficiente, seguito da lavori di ristrutturazione e adeguamento in corso (14%). Dei 1555 impianti funzionanti 1040 sono di natura sportiva, 285 scolastica e 191 sono playground: 1246 sono di proprietà pubblica. Negli spazi di gioco la tipologia di attivitá prevalente é il calcio a 5, seguito dal tennis e dall'attività ginnico motoria. 
 
Il monitoraggio in Abruzzo è stato realizzato da 4 rilevatori: Vincenzo Del Principe, Sonia Boves, Marco Gregorio e Cristina Lombardia, coordinati dal consulente regionale per l'impiantistica sportiva, Antonio Roberto Di Matteo.