World Cup, il Settebello fa festa a Palermo: batte la Russia 12-9 e vola alla Superfinal

PALLANUOTO

palermoSi vola a Mosca per la superfinale della World Cup di pallanuoto dal 20 al 25 giugno. Il Settebello, nella bolgia della piscina olimpica di Palermoe con più di 1200 spettatori in tribuna, batte la Russia per 12-9 (2-2, 2-2, 4-1, 4-4) e si qualifica al primo posto del girone C europeo; la Russia che organizzerà l'evento e chiude il raggruppamento col doppio successo sulla Georgia, che attede gli azzurri a Tblisi l'11 aprile per l'ultima partita della fase preliminare.


Il successo azzurro è stato il coronamento di una meravigliosa festa dello sport, iniziata un'ora prima della palla al centro con le esibizioni della cantante Daria Biancardi, la musica di Toni Tutone DJ, uno sketch del comico Sasà Salvaggio, un gioco di luci di Artek Eventi, e proseguita con un'esibizione di nuoto sincronizzato delle società Aquademia e RN Palermo, prima dell'assalto al corner Settebello per fotografie ed autografi.
Nel mezzo l'ingresso in vasca delle nazionali accompagnate dall'occhio di bue e la partita ricca di spunti. Il ct Campagna ha utilizzato 10/13 del gruppo che ha conquistato il bronzo olimpico più Renzuto Iodice, Cannella e Nicosia; in tribuna Vincenzo Dolce, Tommaso Busilacchi e Jacopo Alesiani. A fine il tecnico è raggiante. "Desidero rivolgere i complimenti di cuore a Marcello Giliberti, presidente della Telimar, e alla cittadinanza di Palermo, rappresentata dal sindaco Leoluca Orlando, per l'organizzazione e il sostegno. Il prepartita è stato il più bello che ho mai vissuto in 35 anni di carriera da giocatore e allenatore. Bisognerebbe creare una clip da mandare in giro per il mondo perché se tutti organizzassero eventi simili la pallanuoto sarebbe più conosciuta e seguita. La partita è stata un contorno, nell'ambito di una meravigliosa festa dello sport. I ragazzi sono stati bravi. Molti di loro hanno giocato la final four della coppa Italia nel fine settimana, per cui erano alla terza partita in 4 giorni. Nonostante muscoli imballati e stress nervoso hanno tenuto bene in difesa e dimostrato di saper soffrire. Poi hanno giocato un terzo tempo meraviglioso con gol da centroboa, da 5m, uomo in più e controfuga; hanno sciorinato un buon repertorio individuale e di squadra. Nell'ultimo tempo hanno commesso degli errori tecnici che hanno consentito alla Russia di rientrare, ma è stata solo una flessione momentanea. La Russia è una squadra molto forte, di cui sentiremo parlare nei prossimi anni. La affronteremo sia nella superfinal di Mosca sia a Siracusa in un torneo premondiale che disputeremo ai primi di luglio. Saranno dei confronti che accresceranno entrambe le squadre in vista dei campionti mondiali di Budapest". (Foto FIN-Deepbluemedia)


Italia-Russia 12-9

Italia: Del Lungo, Francesco Di Fulvio 3, Niccolò Gitto, Figlioli 1, Fondelli, Velotto 2, Renzuto Iodice 2, Gallo 1, Nicholas Presciutti, Bodegas, Aicardi 2, Cannella 1, Nicosia. Coach Campagna.
Russia: Antonov, Lazarev 1, Suchkov, Dereviankin, Bugaychuk, Ashaev 1, Merkulov 4, Nagaev, Kharkov, Kholod, Lisunov 3, Shepelev, Ivanov. Coach Evstigneev.
Arbitri: Peris (Cro) e Dervieux (Fra).
Note: parziali 2-2, 2-2, 4-1, 4-4. Uscito per limite di falli Bugaychuk (R) a 5'42 del quarto tempo. Superiorità numeriche: Italia 6/12, Russia 2/5. In porta Ivanov (13). Delegato Lonzi (Ita). Spettatori 1200 circa. In tribuna, tra le molteplici personalità presenti, il presidente della Federnuoto Paolo Barelli, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando e il presidente del CONI Sicilia Sergio D'Antoni.