Open Day "Vincere da Grandi" a Corviale. Malagò: grazie Lottomatica. Fondamentale investire sul sociale

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Il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, e il Presidente e Amministratore Delegato di Lottomatica Holding, Fabio Cairoli, hanno partecipato oggi – nel quartiere Corviale di Roma - all’Open Day di “Vincere da Grandi”, il progetto sportivo, sociale e culturale mirato a far conoscere, scoprire e praticare gratuitamente numerose discipline sportive ai ragazzi provenienti da aree disagiate, connotate da un forte rischio di emarginazione.

 

L’iniziativa, che vive all’insegna di una proficua e sinergica azione tra il mondo pubblico e quello privato, è nata nel 2015, grazie all’impegno profuso dal CONI con il fondamentale contributo di Lottomatica, attraverso il brand “Il Gioco del Lotto”, e ha coinvolto fino a oggi circa 800 ragazzi toccando quattro città: Roma (Parco del Foro Italico), Milano (Quarto Oggiaro), Napoli (Scampia) e Palermo (ex Zen).

 

Le prossime due tappe saranno quelle di Reggio Calabria (Rosarno) e proprio Corviale a Roma, che – nel centro Sportivo Valentina Venanzi, grazie alla SSD Calciosociale – ha ospitato un pomeriggio di festa e sorrisi, davanti a una moltitudine di bambini, alla presenza dei referenti delle società partecipanti al progetto e di due testimonial d’eccezione: Elisa Blanchi, pluricampionessa iridata di ginnastica ritmica, vincitrice con le “Farfalle” di due medaglie olimpiche (argento Atene 2004 e bronzo Londra 2012) e Alessandro Florenzi, giocatore dell’AS Roma e della Nazionale di calcio (foto Mezzelani-GMT).

 

Il Presidente Malagò ha aperto il giro dei saluti istituzionali ricordando l’importanza di “Vincere da Grandi”. “E’ stato un progetto nel quale abbiamo sempre creduto e per questo voglio ringraziare Lottomatica e tutte le persone che lo hanno reso possibile. Lo sport viene esaltato nella sua accezione più nobile e vissuto come esperienza di crescita, come percorso formativo capace di far affrancare i giovani dalle problematiche quotidiane. L’iniziativa è motivo di orgoglio e ci fa capire che investire sul sociale è un'idea vincente. Un grande grazie a tutti voi", con una menzione rivolta alla lungimirante attenzione prestata al progetto di Corviale dal Comitato Regionale del CONI guidato da Riccardo Viola e dal Delegato di Roma, Cristina Chiuso

 

Fabio Cairoli ha sottolineato i contenuti dell’iniziativa, declinandoli secondo la prospettiva della Lottomatica. “Oggi avete vinto voi, siete l’ambizione trasformata in realtà. Una vittoria per noi, per la nostra azienda e per il Gioco del Lotto che è il brand associato all’iniziativa. Vincere da grandi conferma la convinzione dell’importanza della collaborazione tra pubblico e privato per realizzare progetti di utilità collettiva. E’ una straordinaria leva di crescita, che garantisce inclusione sociale”.

 

Successivamente sono stati i responsabili dei vari progetti territoriali a prendere la parola per parlare dei rispettivi ambiti di competenza: dal padrone di casa Massimo Vallati, della SSD Calciosociale, che ha ringraziato CONI e Lottomatica e amplificato l’importanza del progetto per la riscossa sociale di un intero quartiere, a Giovanni Maddaloni, Presidente e maestro dell'A.S.D. Star Judo Club di Scampia a Napoli, passando per Rachid Berradi, dell’ASD Atletica Berradi 091 di Palermo, fino a Sergio Frazzei, dell’ASD Futura Milano Quarto Oggiaro, che hanno evidenziato le tappe del percorso intrapreso.

 

La chiusura è stata salutata dagli applausi dei bambini per gli interventi finali di Elisa Blanchi e Alessandro Florenzi. La Blanchi si è soffermato sul significato di sport, “che ha rappresentato la mia vita, segnandola in modo indelebile, è l’entusiasmo di perseguire i vostri obiettivi puntando sul valore del nostro movimento” e Florenzi si è detto “orgoglioso di far parte di questa famiglia, perché conosco Corviale e il lavoro che state facendo. Avete fatto un applauso a me, ma dovete applaudire le vostre mamme e i vostri papà che lavorano e danno tutto per voi". Flash, applausi e dediche hanno fatto calare il sipario sulla giornata, che schiude un futuro da protagonisti. Con il sogno di diventare prima campioni di vita e poi fuoriclasse sul campo. La medaglia più bella da vincere.