"Talenti 2020", presentato lo stato di attuazione del progetto realizzato con la Provincia di Trento

CONI

Talento1Il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, il Vice Segretario Generale e Responsabile della Preparazione Olimpica, Carlo Mornati, e l'Amministratore Delegato di Coni Servizi, Alberto Miglietta, alla presenza del Vice Presidente del CONI e Presidente della Federscherma, Giorgio Scarso, hanno partecipato questa mattina - in Sala Giunta - alla conferenza stampa legata allo stato di attuazione del Progetto "Talenti 2020". Il protocollo d'intesa tra il CONI e la Provincia Autonoma di Trento, sottoscritto nel 2011 e rinnovato nel 2015, si sviluppa attraverso la collaborazione con le Federazioni ed è finalizzato all'individuazione di un percorso organico per accompagnare i talenti nella crescita umana e agonistica, attraverso le eccellenze, le peculiarità e unicità del Trentino messe a sistema, fornendo l’opportunità di svolgere stage e raduni di preparazione momenti educativo/formativi e test valutativi a carattere tecnico, scientifico e medico. Nel 2016 saranno nove le Federazioni coinvolte: FIN, FISG, FICK, FITRI, FITARCO, FIH, FiBA, FIS e FISO.

 

La conferenza, moderata dal membro di Giunta, Sergio Anesi, è stata aperta dal saluto del Presidente Malagò. "Crediamo molto in questo progetto perché offre una prospettiva di crescita importante al nostro movimento, sfruttando la sinergia con un territorio straordinario, che consente di creare le condizioni migliori per far esprimere i nostri giovani. Si tratta di un'idea nella quale crediamo e che assume una rilevanza ancora più significativa alla luce della sfida che ci vede impegnati in funzione di Roma 2024". All'evento hanno partecipato, tra gli altri, oltre ai responsabili organizzativi, anche il Presidente del CONI Provinciale di Trento Giorgio Torgler, l’Assessore allo sport della Provincia Tiziano Mellarini, il Presidente FISO, Mauro Gazzerro, e il consulente tecnico dell’Area Sport e Preparazione Olimpica del CONI, Elio Locatelli.

 

Carlo Mornati, nel suo intervento, ha sottolineato l'importanza strategica della sinergia in ottica futura. "Vogliamo onorare l'accordo, che prevede già lo stanziamento di un contributo importante, e studiare la possibilità di implementarlo ulteriormente sulla base dei risultati ottenuti, perché il ricambio generazionale non si può pianificare solo con mezzi convenzionali. Posso garantire che, come Preparazione Olimpica, siamo pronti a rinnovare e ad aumentare gli sforzi, con il coinvolgimento dell'Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del CONI. Attraverso la comprensione dei punti di forza e delle eventuali criticità emerse, possiamo affinare il progetto e renderlo ancora più efficace a beneficio della crescita dello sport italiano nell'ottica 2024".

 

Tra i dati presentati quelli del Centro di Ricerca Sport Montagna e Salute, che ha effettuato 602 sessioni di valutazioni presso il CeRiSM con più di 3100 test eseguiti su 382 atleti e 602 Report individuali trasmessi alle Federazioni.