Inaugurato Viale Piero e Raimondo d’Inzeo a Piazza di Siena

SPORT EQUESTRI

Piero RaimondoE’ stata inaugurata oggi a Roma la targa toponomastica di "Viale Piero e Raimondo d'Inzeo, Campioni di equitazione". La strada, che porta l nome dei due fratelli più medagliati degli sport equestri ,si trova in un luogo simbolo per tutta l’equitazione mondiale: Piazza di Siena .Il viale è quello che sovrasta proprio il campo di gara in cui i due Campioni si esibirono e  vinsero senz’altro più degli altri.


C’era tanta gente alla cerimonia inaugurale. Tra gli intervenuti il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, il Presidente di CONI Servizi Spa Franco Chimenti, il Presidente della FISE, Vittorio Orlandi, compagno di squadra di Piero e Raimondo anche in occasione del Bronzo olimpico a squadre a Monaco nel 1972, l’Assessore alla Cultura e allo Sport di Roma Capitale, Giovanna Marinelli e di una rappresentanza delle famiglie dei due Campioni azzurri.

 

“ E’ una bella cosa, siamo molto felici – ha detto Malagò -, una giornata più bella di così non poteva esserci. Un segnale in linea con la positività di questo momento. Ringrazio l'Assessore, ha dimostrato di essere persona di buonsenso perché secondo i regolamenti bisogna aspettare molti anni dopo che una persona se n'è andata per avere l'intitolazione di una strada. Per Piero e Raimondo si è fatta un'eccezione come loro sono stati un'eccezione e un'eccellenza nella loro meravigliosa disciplina del salto ostacoli, dello sport equestre, del mondo dei cavalli e in assoluto. Sono sicuro che in questo momento stanno facendo il tifo per la candidatura della loro città alle Olimpiadi del 2024"


“Piero e Raimondo d’Inzeo – ha detto il Cav. Vittorio Orlandi, Presidente della Federazione Italiana Sport Equestri – ci hanno lasciato un patrimonio, storico, culturale e sportivo che va senz’altro tutelato e non deve essere assolutamente disperso. I due fratelli hanno dato tanto all’equitazione italiana con le proprie vittorie e oggi, li ricordiamo con l’inaugurazione del Viale a loro dedicato, ma sono certo che i giovani sentendo parlare di loro e conoscendo quanto di buono hanno dato al nostro mondo, ne possano seguire l’esempio”.

 

"Oggi la città sana un debito verso due suoi grandi cittadini e verso questo splendido sport - ha affermato Giovanna Marinelli, Assessore alla cultura e allo sport di Roma -. Un omaggio a chi ha contribuito a rendere Roma una città straordinaria. Questa giornata è un augurio per Roma città olimpica 2024".

 

Raimondo e Piero sono stati i più grandi cavalieri della storia dello sport italiano, recordman di Giochi Olimpici disputati con l’Italia. Hanno partecipato ininterrottamente ad otto Olimpiadi, dall’edizione di Londra 1948 a Montreal 1976, conquistando complessivamente 12 medaglie. Raimondo ha vinto un oro a Roma 1960 (con il mitico cavallo Posillipo), due argenti e 3 bronzi, oltre a due ori, un argento e un bronzo ai Mondiali. E’ stato portabandiera dell’Italia ai Giochi di Città del Messico 1968.Piero ha invece vinto due argenti e 4 bronzi.