Il Piemonte vince il 2° Trofeo CONI. Grande festa nel Villaggio di Lignano

IN FRIULI VENEZIA GIULIA

FullSizeRenderIl Piemonte ha vinto la seconda edizione del Trofeo CONI, che si è disputata in Friuli Venezia Giulia, da giovedì fino a oggi. L'annuncio è arrivato nel corso della serata di chiusura della manifestazione Under 14 riservata alle varie selezioni regionali, che si sono confrontate in 12 città del Friuli, coinvolgendo circa 3 mila giovani. I rappresentanti del Piemonte sono stati premiati simbolicamente con un quadro di Lignano Sabbiadoro, consegnato dal Presidente del Comitato CONI Friuli Venezia Giulia, Giorgio Brandolin sul palco del Villaggio Getur. Sul podio anche Veneto e Lazio, rispettivamente al secondo e terzo posto. Quattro punti hanno separato le tre Regioni, dopo un appassionante testa a testa: 91 lunghezze per il Piemonte, 90 per il Veneto e 87 per il Lazio campione in carica, che - attraverso il Presidente Riccardo Viola - ha ceduto il testimone con un annuncio: "Complimenti ai giovani piemontesi, finiamo anche quest'anno sul podio e per confermare la nostra tradizione ci candidiamo per l'edizione del 2016".  Durante la simbolica cerimonia che ha fatto calare il sipario sul 2° atto del Trofeo sono stati premiati anche i vincitori del concorso fotografico legato alla manifestazione: Giaia di Lodovico (FGI-Umbria) ha vinto davanti a Francesca Casciaro (Puglia) e a Flavia Stefani (Puglia).

 

Lignano crLa manifestazione si è chiusa con una serata di musica, sorrisi e spettacolo nel Villaggio, che già in mattinata aveva ospitato le premiazioni in piazza, con il coinvolgimento del membro di Giunta Nazionale, Guglielmo Talento, del Presidente del CONI Regionale Brandolin e di Furio Ceppile, Direttore Generale di Getur. Una Regione intera ha festeggiato questa mini-Olimpiade giovanile, che l'anno scorso si era disputata a Caserta. Trentatrè discipline (anche con il CIP), due giorni di esultanze, primati, infortuni e qualche delusione ma nel segno della condivisione: l'essenza dello sport declinata con un linguaggio universale che supera ogni rivalità.