World Cup, Italia da sogno: 3-2 all'Argentina. Domani sfida alla Polonia con vista Rio 2016

PALLAVOLO

5531Una maratona per continuare a inseguire un sogno. Oltre due ore e venti di gioco: alla fine l'Itavolley - a Tokyo - ha avuto la meglio sull'Argentina al tie-break e rimane in corsa per la qualificazione olimpica.
Gli azzurri hanno collezionato la nona vittoria (su dieci gare) della loro bellissima World Cup, ma hanno dovuto fare ricorso a tante risorse fisiche, ma anche nervose. Dopo Il successo netto e più che meritato con la Russia, l'Argentina di Julio Velasco era la avversaria meno desiderabile, considerando che i sudamericani in teoria sino a questa mattina avevano le loro chance di staccare il biglietto per Rio e che erano ad un passo dal podio.


Il match è stato davvero combattuto: "Abbiamo vinto una gara durissima" ha sottolineato Chicco Blengini aprendo la conferenza stampa. Una frase semplice ma indicativa. De Cecco e compagni sono partiti forte ed hanno vinto il primo set, poi l'Italia si è rifatta sotto e si è portata avanti 2-1, grazie al suo gioco ordinato, che ha trovato nelle tre "bande" degli importanti e puntuali punti di riferimento per le geometrie di Giannelli. Puntuale è arrivato il ritorno degli argentini. Il tie-break è stato di quelli da sconsigliare a chi mal sopporta le emozioni: tre aces di Juantorena hanno lanciato l'Italia, ma il sestetto guidato da Velasco ha rimontato con pazienza ed è arrivato per primo al match ball, che Juantorena ha annullato. Sul 14-14 pari c'è stata un po' di confusione. Buti è rientrato in campo senza chiudere il cambio con Massari (che gli era subentrato al servizio).

 

I direttori di gara gli hanno impedito di partecipare all'azione. Con Massari in prima linea Sottile (che aveva sostituito Piano) ha messo a segno il punto del sorpasso, poi con un servizio simile ha messo ancora in difficoltà i sudamericani e il successivo attacco di Conte è stato murato dalle mani di Giannelli.  Grande successo, ottenuto alle eccezionali prove in attacco di Juantorena (23 su 32 attacchi) e Zaytsev (23 su 38), alle grandi difese di Colaci, alla bravura e al sangue freddo di Giannelli. Dopo dieci giornate l'Italia di Blengini ha nove vittorie, ma dovrà inseguire la decima e vedere i risultati di oggi e di domani per capire se può "prenotare" l'aereo per andare a Rio.

 


ITALIA-ARGENTINA 3-2  (22-25 25-20 25-21 20-25 16-14)
ITALIA: Piano 6, Giannelli 3, Juantorena 26, Buti 6, Zaytsev 25, Lanza 17, Colaci (L), Massari, Sottile 1, Antonov, Anzani 1, Non entrati: Rossini (L), Sabbi, Vettori. All. Blengini.
ARGENTINA: Solè 17, Poglajen 6, Zornetta 14, Crer 12, De Cecco 3, Conte 23, Closter (L) , Ramos 4, Uriarte 1, Garrocq (L) , Palacios, Non entrati:  Guzman, Martina. Gauna. All. Velasco.
ARBITRI: Ilkiw (Can) e Liu (Chn)
Durata set: 29, 29, 28, 30, 23
Italia: bs 16, a 9, m 4, e 9.
Argentina: bs 17, a 4, m 10, e 5.