Malagò e Mamadou Diagna Ndiaye firmano l'intesa di collaborazione sportiva tra Italia e Senegal

CONI

SenegalIl Presidente del CONI, Giovanni Malagò, e il Presidente del Comitato Olimpico del Senegal, Mamadou Diagna Ndiaye, hanno sottoscritto oggi – al Foro Italico – un accordo di cooperazione finalizzato al consolidamento dei rapporti tra i due Comitati Olimpici per il raggiungimento di obiettivi comuni.

 

Alla firma dell’intesa erano presenti anche il Segretario Generale del CONI, Roberto Fabbricini, il Segretario Generale del Comitato Olimpico del Senegal, Seydina Omar Diagne, l'indimenticato campione senegalese nei 400 ostacoli, argento a Seoul '88, e oggi primo Vicepresidente della World Olympians Association, El Hadj Amadou Dia Ba, e il consulente tecnico della Preparazione Olimpica, Elio Locatelli.

 

senegal3L’accordo prevede lo scambio di programmi e di esperienze, anche attraverso reciproche visite di squadre sportive, oltre alla condivisione di informazioni riguardanti le strutture agonistiche, lo svolgimento di corsi specializzati. La sinergia favorirà inoltre l’utilizzo delle competenze degli allenatori, l’organizzazione di campi di allenamento e la promozione di idee e iniziative nel settore della ricerca scientifica applicata allo sport.

 

Soddisfatto il Presidente del Comitato Olimpico del Senegal, Ndiaye. “Sono orgoglioso di questa intesa che rafforza i rapporti di collaborazione e di amicizia tra i due Comitati Olimpici, favorendo e rafforzando le rispettive Federazioni in vista dei futuri impegni internazionali, anche grazie ad appositi stage". Il Presidente del CONI, Giovanni Malagò ha amplificato il concetto. “Siamo onorati di questa cooperazione con il Senegal: accordi del genere sono indispensabili in una logica di crescita reciproca. E’ un buon biglietto da visita per il sistema sportivo italiano, perché la condivisione di know how ci aiuta ad accrescere prestigio e considerazione a livello internazionale ed è fondamentale per favorire, in alcuni ambiti, esperienze significative a livello tecnico”.