Baku 2015: Luchini è d'oro nello skeet. Aerobica d'argento con Castoldi e Donati

GIOCHI EUROPEI

lucchinimezzelanigmt002

Tiro a Volo: Valerio Luchini ha conquistato la medaglia d’oro nello skeet dimostrando una superiorità indiscussa. In semifinale, dove è arrivato con il 4° posto dopo due giornate in qualifica (123/125), ha subito impresso un ritmo “sostenuto” alla gara. Mentre gli avversari collezionavano uno dopo l’altro singoli errori lui ha realizzato il punteggio migliore 15/16 che lo ha proiettato direttamente in finale. Lo svedese Stefan Nilsson dopo lo shoot-off ha guadagnato il titolo di sfidante ma al primo tiro ha subito sbagliato dando all’azzurro un buon vantaggio. Il romano non ha avuto bisogno, però, di questo regalo perché ha centrato con regolarità tutti i 16 piattelli finali lasciando al su avversario anche il tempo per un altro errore: 14/16. Al terzo posto si è classificato il finlandese Marko Kempainner (15/16) battendo nella finale per il bronzo il danese Jesper Hansen (13/16). Non è riuscito ad entrare tra i primi sei invece Riccardo Filippelli, 12° in classifica, con 121/125.

 

aerobica argento1Ginnastica Aerobica: Michela Castoldi e Davide Donati hanno vinto la medaglia d’argento nella coppia mista. Dopo aver ottenuto in qualifica il miglior punteggio 21.050, in finale i due azzurri hanno confermato lo stesso punteggio ma questa volta la coppia spagnola Sara Moreno Lopez /Vicente Lli Lloris ha fatto meglio conquistando l’oro con 21.150. La medaglia di bronzo è andata alla coppia russa Dukhik Dzhanazian /Denis Solovev con 20.500. Nella prova di gruppi a squadre Antonio Caforio, Paolo Conti, Davide Donati, Emanuele Pagliuca, Riccardo Pentassuglia si sono classificati al 6° posto (19.600). La gara è stata vinta dall’Ungheria (21.144) che preceduto sul podio la Romania (21.094) e la Spagna (20.933).

 

Tiro a Segno: Marco De Nicolo non è riuscito a salire sul podio nella carabina 3 posizioni. L’azzurro, 4° al termine della qualifica con 1156 punti, ha preso momentaneamente la testa della gara finale dopo la prima tornata di tiri, in ginocchio, poi è diventato secondo nella sequenza a terra, ma nell’ultima posizione, in piedi, ha perso progressivamente contatto con i primi finendo al 6° posto con 412,4. Il bielorusso Vitali Bubnovich ha chiuso la gara al terzo posto (444.5) mentre nella sfida per l’oro ha prevalso il francese Valerian Sauveplane con 456.2 nei confronti del croato Petar Gorsa 454.0.
Non ha ottenuto l’accesso alla finale, invece, Niccolò Campriani piazzatosi al 12° posto (11150). La prima serie di qualifica della pistola 25 metri automatica si conclusa con Riccardo Mazzetti al 9° posto con 289 punti e Andrea Spilotro 15° con 285 punti. Nella seconda serie i due azzurri non hanno ottenuto l’accesso alla finale. In classifica Mazzetti è risultato 9° (579) mentre Spilotro si è classificato 15° (568).

 

Tiro con l’arco: Passa ai quarti di finale Guendalina Sartori dopo aver superato la spagnola Miriam Alarcon 6-4 (132-131) e tedesca Elena Richter 6-4 (132-126) ma poi deve cedere alla precisione della spagnola Alicia Marin che la elimina con un 6-2 (108-102). Elena Tonetta ha superato due turni battendo prima la ucraina Veronika Marchenko 7-3 (139-134) poi la tedesca Lisa Unruh 6-2 (109-106) ma anche lei si è fermata nei quarti. La tedesca Karina Winter infatti l’ha battuta 7-1 (104-98)impedendole l’accesso alla semifinale. Natalia Valeeva è uscita sconfitta dal confronto con la georgiana Yulja Lhobenidze (Geo) 2-6 (103-106).

 

Tuffi: Ha concluso la gara dalla piattaforma 10 metri al 6° posto Vladimir Barbu con 473.80. Un pizzico di rammarico rimane, però, per quel terzo salto sbagliato nel momento in cui occupava la terza posizione ed era molto vicino il podio. Barbu In qualifica si era messo in luce con un 5° posto (442.20). Ha vinto l’inglese Matthew Lee (588.25), secondo il russo Nikita Shleikher (556.55),Alexis Jandard (526.20). Samuel D’Alessandro, con il 17° posto (359.30), non è entrato tra i 12 ammessi alla fase finale dai 10 metri. Nel trampolino 3 metri Maria Laura Granelli, entrata in finale con il 12° posto (354,75) e conclude la prova mantenendo la stessa posizione. Negli ultimi cinque tuffi ha totalizzato 352.00. Non è entrata in finale, invece, Giulia Rogatin 20ª con 339,35 punti.

 

Pugilato: Vincenzo Mangiacapre (64kg) non ha avuto difficoltà a superare il turco Adem Avci. Il verdetto dei giudici, nettamente in favore dell'azzurro 3-0 (30-27;30-27;30-27), proietta il pugile di Marcianise verso i quarti di finale. Romina Marenda ha liquidato la rumena Ioana Mera con un secco 3-0 (39-34;39-34;39-32). Nei quarti di finale, il 23 giugno, l’azzurra incontrerà la francese Estelle Mossely. Bene anche Salvatore Cavallaro che ha superato il britannico Antony Fowler 3-0 (30-27;30-27;30-27). Ai quarti di finale incontrerà il russo Maxim Koptyakov il 24 giugno.

 

Ciclismo1Ciclismo: Il circuito cittadino di 215 km è stato vinto dallo spagnolo Gil Sanchez in 5:27:25 battendo in volata l’ucraino Andriy Grivko e il ceco Petr Vakoc. Gli azzurri dopo un buon avvio con Manuele Boaro a fare l’andatura nelle  posizioni di testa ci hanno provato nel convulso finale con Giacomo Nizzolo che si è dovuto arrendere agli avversari chiudendo al 5° posto a 4” di distanza . Gli altri azzurri: Elia Viviani 12° posto (5:28.07), Filippo Pozzato 13° (5:28:19), Michele Boaro 23° (5:33:21), Dario Cataldo 44° (5:33:56) e Alessandro Vanotti che non ha concluso la gara.

 

Pallanuoto: La nazionale maschile conclude il torneo di Baku al 5° posto. Gli azzurri hanno sconfitto la Russia 11-6 ( 2-3;3-0;4-1;2-2) nella finale di classificazione.

 

Ginnastica ritmica: Le farfalle azzurre hanno concluso al 6° posto la finale dei nastri (16.200). Al primo posto si è classificata la Russia (18.000) che precede l’Ucraina (17.250) e la formazione d’Israele 17.100. Nei cerchi e clavette il team azzurro si è classificato al 5° posto (16.650). La Bielorussia ha vinto l’oro (17.600), Israele si è aggiudicato l’argento (17.500) e il bronzo è andato all’Ucraina (17.150).

 

Pallavolo: Con la sconfitta subita dalla Romania 3-0 (25-23; 25-16;25-21), la nazionale italiana femminile termina all’ultimo posto il girone A e viene eliminata dalle fasi successive del torneo.