Presidente:Luciano Rossi
Segretario:Mario Magnanini
La storia della FITAV
Costituzione:
Benchè le prime gare con bersagli lanciati si fossero svolte in Italia sin dalla metà del secolo scorso, gli atti ufficiali della Federazione hanno inizio con il 4 agosto 1926, giorno della costituzione della Federazione Italiana Tiro al Piccione d'Argilla (FITPA) con sede a Roma. Promotore dell'iniziativa fu Ettore Stacchini, grande tiratore prima e illuminato presidente dopo. La Federazione, il mese seguente, venne riconosciuta dal Ministero per l'Economia nazionale e nel 1927 entrò a far parte del CONI assumendo la denominazione di Federazione Italiana Tiro a Volo (FITAV). Federazione elencata nella Legge 16.2.1942, n. 426.
Denominazione:
All'origine (1926) Federazione Italiana Tiro al Piccione d'Argilla (FITPA) e quindi, dal 1927, Federazione Italiana Tiro a Volo (FITAV).
Sedi federali:
Sin dalla costituzione Roma.
Primo campionato nazionale:
1928 (uomini e donne).
Prima presenza ai Giochi Olimpici:
1900.
Presidenti
1926 - 1938 Ettore Stacchini
1938 - 1943 Roberto Tortima
1943 - 1944 Roberto Tortima (Commissario CONI)
1944 Claudio Malpeli (Reggente CONI) (*)
1945 Pietro Jannetti (Reggente CONI)
1946 - 1950 Angelo Colombo
1950 - 1954 Roberto Tortima
1954 - 1960 Antonio Le Pera
1961 - 1968 On. Natalino Di Giannantonio
1969 Giuseppe Pasquale (Commissario)
1969 Stefano Castellani (Commissario)
1970 - 1980 Roberto Miracoli
1981 - 1993 Giampiero Armani
1993 - Luciano Rossi
(*) Commissariamento decretato dal Reggente CONI per la gestione unitaria delle Federazioni Caccia, Pesca Sportiva e Tiro a Volo.
Segretari
1926 - 1935 Amleto Poggi (Segr. Amministrativo)
Dante Duranti (Segr. Tecnico)
1936 - 1942 Guglielmo Ferri
1943 - Domenico Traini
1943 - 1945 Mario Rotondi (facente funzioni)
1950 - 1961 Michele Le Pera
1961 - 1979 Sabino Panunzio
1980 - 1982 Paolo Borghi (ad interim)
1982 - 1983 Nicola Bozzi
1983 - 1985 Paolo Borghi (ad interim)
1986 - 1997 Giampiero Paolini
1997 - 2003 Marco Manstretta
2003 - 2021 Fabio Fortuni
2022 - Mario Magnanini